La stima di un immobile è quel processo che porta un tecnico alla valutazione del più probabile valore di mercato che ha un immobile in un certo momento in funzione della sua destinazione d’uso, dello stato di manutenzione e conservazione in cui si trova, della regolarità urbanistica e catastale dello stesso e della zona in cui è ubicato.
La stima avrà inizio dunque con la raccolta dei documenti (urbanistici e catastali) relativi all’immobile che andranno poi confrontati con lo stato dei luoghi al momento della “visita” dell’immobile, durante la quale il tecnico valuterà lo stato di conservazione e di manutenzione dell’immobile (impianti, finiture, infissi,..).
In una seconda si dovranno raccogliere tutte le informazioni necessarie, consultando le banche dati disponibili (Osservatorio del Mercato Immobiliare, Nomisma,..) e mediante una ricerca tra gli annunci di vendita, al fine di individuare i prezzi unitari di riferimento da adottare nella stima.
Infine il tecnico determinerà il valore di mercato dell’immobile tenendo conto della regolarità dello stesso, dello stato di manutenzione e di conservazione e dell’eventuale necessità di interventi di adeguamento o di sanatorie ed aggiornamenti documentali.
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